Alfredo Ravelli

Alfredo Ravelli, l’autore del libro, è nato nel 1938 nella città di Chiari, in Lombardia.  Egli è coetaneo e legato da un vincolo di parentela con Rolando Pelizza, anch’egli clarense, e dello stesso ne ha raccolto la sua testimonianza biografica. Oggi si potrebbe dire che per il Ravelli, pur nelle svariate vicissitudini della sua vita -oggi ha 76 anni-  la vera sua passione,  passione a cui ha dedicato tempo ed energie è stata il poter raccontare, basandosi su fatti,  la vicenda di suo cugino.

La storia in breve

Dal primo incontro nel 1958 con il Maestro, il fisico Ettore Majorana, all’idea di realizzare la macchina da lui progettata, sono passati solamente tre anni. Un congegno in grado di “annichilire” la materia, un'invenzione che porta con sé straordinarie possibilità di sviluppo per l'umanità, ma anche un'enorme potenziale distruttivo. Una macchina in grado di far letteralmente scomparire qualsiasi cosa o di creare energia a costo zero. 

Rolando Pelizza

Rolando Pelizza è nato nel 1938 a Chiari, una cittadina della Lombardia, da un’operosa famiglia benestante, commerciante in calzature. Le sue prime attività furono in quel settore, poi si dedicò ad altre iniziative economiche aprendo degli uffici a Roma e intessendo anche dei rapporti di affari in Europa, soprattutto in Spagna e in Svizzera.

Ettore Majorana

Ettore Majorana è stato probabilmente il maggior fisico italiano –e forse non solo italiano- del ventesimo secolo. Ma il nome di Ettore Majorana, di questo scienziato scomparso misteriosamente nel 1938 a soli 31 anni di età, richiama subito alla mente un enigma nazionale tutt’ora irrisolto: si suicidò? Si rifugiò in un convento? O fu rapito da potenze straniere? Oppure si allontanò volontariamente in Argentina?