ROLANDO RENDE PUBBLICI I PROGETTI DELLA MACCHINA

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IL SEGRETO DI MAJORANA - DUE UOMINI, UNA MACCHINA

Sulla piattaforma di un forte in alta montagna, Rolando Pelizza nel 1976 con un esperimento videotrasmesso mostra ad alcuni conoscenti come sia capace di annichilire una roccia mediante una piccola macchina e afferma di utilizzare dell’antimateria.

Ne nascono esperimenti e laboriose trattative con dei Governi (U.S.A., Italia, Belgio e la stessa NATO) e l’interesse di questi per quell’invenzione che il nostro protagonista non vuole cedere temendo che possa essere utilizzata per fini bellici; da qui tutta una campagna di stampa di disinformazione e di depistaggio su di lui.

In questa sua biografia egli afferma che la macchina da lui costruita serve per la verifica sperimentale della teoria di fisica nucleare elaborata da Majorana con cui collabora.

Nei molti esperimenti eseguiti, Pelizza ottiene non solo la possibilità di distruggere elementi con questa macchina, - il cui uso pacifico è la distruzione dei rifiuti e delle scorie radioattive - ma soprattutto di poter ottenere grandi quantità di energia praticamente a costo zero. Nei successivi esperimenti, Pelizza cerca piena conferma della terza fase indicatagli dal suo maestro: la trasformazione della materia.

La storia in breve

Dal primo incontro nel 1958 con il Maestro, il fisico Ettore Majorana, all’idea di realizzare la macchina da lui progettata, sono passati solamente tre anni. Un congegno in grado di “annichilire” la materia, un'invenzione che porta con sé straordinarie possibilità di sviluppo per l'umanità, ma anche un'enorme potenziale distruttivo. Una macchina in grado di far letteralmente scomparire qualsiasi cosa o di creare energia a costo zero. 

Rolando Pelizza

Rolando Pelizza è nato nel 1938 a Chiari, una cittadina della Lombardia, da un’operosa famiglia benestante, commerciante in calzature. Le sue prime attività furono in quel settore, poi si dedicò ad altre iniziative economiche aprendo degli uffici a Roma e intessendo anche dei rapporti di affari in Europa, soprattutto in Spagna e in Svizzera.

Ettore Majorana

Ettore Majorana è stato probabilmente il maggior fisico italiano –e forse non solo italiano- del ventesimo secolo. Ma il nome di Ettore Majorana, di questo scienziato scomparso misteriosamente nel 1938 a soli 31 anni di età, richiama subito alla mente un enigma nazionale tutt’ora irrisolto: si suicidò? Si rifugiò in un convento? O fu rapito da potenze straniere? Oppure si allontanò volontariamente in Argentina?

Alfredo Ravelli

Alfredo Ravelli, l’autore del libro, è nato nel 1938 nella città di Chiari, in Lombardia.  Egli è coetaneo e legato da un vincolo di parentela con Rolando Pelizza, anch’egli clarense, e dello stesso ne ha raccolto la sua testimonianza biografica. Oggi si potrebbe dire che per il Ravelli, pur nelle svariate vicissitudini della sua vita -oggi ha 76 anni-  la vera sua passione,  passione a cui ha dedicato tempo ed energie è stata il poter raccontare, basandosi su fatti,  la vicenda di suo cugino.